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Publicado por Gründ, 1978
ISBN 10: 2700011104ISBN 13: 9782700011104
Librería: RECYCLIVRE, Paris, Francia
Libro
Condición: Comme neuf. Eva Bednarova Ilustrador. Merci, votre achat aide à financer des programmes de lutte contre l'illettrisme.
Publicado por Hachette Livre Bnf, 2013
ISBN 10: 2012165796ISBN 13: 9782012165793
Librería: Lucky's Textbooks, Dallas, TX, Estados Unidos de America
Libro
Condición: New.
Publicado por Seghers, 1978
ISBN 10: 2010026896ISBN 13: 9782010026898
Librería: Ammareal, Morangis, Francia
Libro
Softcover. Condición: Bon. Légères traces d'usure sur la couverture. Couverture différente. Ammareal reverse jusqu'à 15% du prix net de cet article à des organisations caritatives. ENGLISH DESCRIPTION Book Condition: Used, Good. Slight signs of wear on the cover. Different cover. Ammareal gives back up to 15% of this item's net price to charity organizations.
Publicado por Hachette Livre Bnf, 2013
ISBN 10: 2012178529ISBN 13: 9782012178526
Librería: Lucky's Textbooks, Dallas, TX, Estados Unidos de America
Libro
Condición: New.
Publicado por Paris, Hachette 1902., 1902
Librería: Antiquariat Löcker, Wien, Austria
kl.8°. 2 Bl., 413(3) S., 16 S. Verlagsanz. Mit 65 Holzschn. nach BERTALL [d.i. Albert Vicomte d`ARNOUX], [Jean Adolph] BEAUCÉ u.a. OLn. m. dreis. Goldschn. (Bibliothèque rose illustrée).
Librería: Librairie LOVE, Vichy, Francia
Unknown Binding. Condición: Collectible; Acceptable. Contes des fées par Perrault, Mme d'Aulnoy, Hamilton, Mme Leprince de Beaumont, nouvelle édition de 1930 illustrée de nombreuses gravures dans le texte et de dix grands bois hors texte par Mme G. Staal, Bertall, etc. Couverture frottée, quelques rousseurs mais bon exemplaire solide.
Publicado por Einaudi, Torino, 1984
Librería: Gilibert Libreria Antiquaria (ILAB), Torino, TO, Italia
In-8° (22x15 cm), pp. XXIV, 550, tela rigida con sovracoperta con alette paratestuali e cofanetto editoriale illustrati, taglio superiore marrone. 12 tavole fuori testo di cui 4 in bianco e nero su doppia pagina e 8 a colori singole. La prima edizione ne I Millenni è del 1957 riedita nel 1967 e ristampata più volte. Minimi difetti sovracoperta e al cofanetto ma buon esemplare. Scelta di fiabe francesi di Perrault, Madame d'Aulnoy, Mademoiselle de la Force, Madame de Murat, del Cavaliere di Mailly, di Madame Le Prince de Beaumont, del Conte di Caylus e di Charles Antoine Coypel. Apparato iconografico pensato e scelto da Giulio Bollati che tenta di dare una forma visiva alle fate tramite figurini teatrali tutti dell'età del Re Sole, dal momento che gli illustratori dell'epoca non avevano elaborato un canone figurativo per identificare i personaggi dei contes des fées ma solo del genere fable. Italiano.
Publicado por Flammarion, Paris, 1951
Librería: Gerry Kleier Rare Books, Martinez, CA, Estados Unidos de America
Hardcover. Condición: Very Good+. Estado de la sobrecubierta: Very Good+. Illustrated by Segur, Adrienne Ilustrador. Large format book. Text in French. Very well illustrated in color by Adrienne Segur. ; 13.0 X 10.0 X 1.2 inches.
Publicado por Appresso Giuseppe Remondini, e Figli,, 1801
Librería: Libreria Antiquaria Pontremoli SRL, Milano, MI, Italia
Libro
Bassano, Appresso Giuseppe Remondini, e Figli, 1801, Terza edizione, in tutto simile alla seconda del 1782. Ottimo esemplare (lievissimi aloni passim), fresco e in barbe. Al contropiatto del terzo tomo antica firma di possesso «Francesco Repossi». Nel 1782 il grande tipografo Giuseppe Remondini decise di ristampare «Il Gabinetto delle fate» uscito a Venezia nel 1727. Il libro ebbe molto successo e nel 1801 ne venne data una seconda edizione, quella qui presentata, notevolissima nella sua completezza: sono infatti raccolte tutte le fiabe più celebri di Perrault, tra le quali «La bella addormentata», «Cappuccetto Rosso», «Il gatto con gli stivali» e «Cenerentola», insieme alle fiabe delle celebri scrittrici francesi Marie-Catherine D'Aulnoy e Charlotte-Rose de Caumont de La Force, che diedero vita al canone della letteratura ferica del Settecento. -- L'edizione è rarissima, censita in soli due esemplari nell'Opac Sbn (Biblioteca del Museo Correr, Venezia; Biblioteca civica di Bassano del Grappa). 3 voll., in 12°, legatura cartonata morbida marmorizzata sui toni del marrone, a due volumi pecetta in carta con titoli manoscritti, pp. 228; 256; 256. Terza edizione, in tutto simile alla seconda del 1782. Ottimo esemplare (lievissimi aloni passim), fresco e in barbe. Al contropiatto del terzo tomo antica firma di possesso «Francesco Repossi». legatura cartonata morbida marmorizzata sui toni del marrone, a due volumi pecetta in carta con titoli manoscritti,
Publicado por Presso Sebastiano Coleti,, 1727
Librería: Libreria Antiquaria Pontremoli SRL, Milano, MI, Italia
Libro Original o primera edición
In Venezia, Presso Sebastiano Coleti, 1727, Prima edizione della prima traduzione italiana e mondiale delle fiabe di Perrault. Eccezionale insieme, il più completo ad oggi conosciuto, che contiene il cosiddetto «Gabinetto delle Fate» (manca solo il vol. I dei «Nuovi racconti delle fate», per altro mai censito nei repertori e assente dall'Opac Sbn): ogni racconto presenta un proprio frontespizio con i dati editoriali e la marca di Coleti, una bella zucca contornata da foglie. Qualche pagina con leggere bruniture, ma nel complesso ottimo esemplare. «Cappuccetto Rosso», «Cenerentola», «Il gatto con gli stivali», «La Bella Addormentata nel bosco», «Pollicino»: i racconti dell'infanzia per eccellenza, quelli che hanno formato generazioni di bambini, sono qui raccolti in un unico volume, a costituire la prima traduzione assoluta delle fiabe di Charles Perrault. E insieme a queste, le fiabe, per la prima volta tradotte, delle grandi scrittrici secentesche Mademoiselle De la Force e Madame d'Aulnay: si pensi a «Persinette», da cui i fratelli Grimm trassero poi «Raperonzolo». Come noto, le fiabe uscite dalla penna di Perrault non erano destinate ai bambini, ma composte per intrattenere il pubblico colto delle corti francesi, e solo in un secondo momento vennero rielaborate per incontrare il favore dei lettori più piccoli; basti pensare che Cappuccetto Rosso non ha il lieto fine che tutti conosciamo: la protagonista infatti, alla fine di questa storia, muore; e che ciascuna fiaba è accompagnata da una morale, evidentemente rivolta agli adulti: «Non rende afflizione l'aver molti figliuoli, quando tutti sono belli, vaghi, e molto grandi, dotati di un esterno, che risplende; ma se uno di loro è debole non si parla, anzi vien quegli disprezzato, burlato, e schernito; qualche volta però non ostante questo picciolo mostro è quello, il quale formerà la felicità di tutta la famiglia». Così si conclude la storia di «Pollicino», qui chiamato «Il Piccolo Gallinello», per un divertente errore nella traduzione di Poucet (pollicino) per Poulet (pollo) -- Le fiabe di Perrault uscirono per la prima volta in Francia nel 1697 con il titolo «Histoires ou contes du temps passé, avec des moralités», accompagnato dal titolo alternativo «Contes de ma mère l'Oye», con cui la raccolta divenne poi celebre. Nello stesso anno Madame de La Force pubblicò la raccolta «Les Contes des contes» e Madame d'Aulnay «Les Contes des fées», seguito l'anno successivo dai «Contes nouveaux ou les fées à la mode»: nel giro di un biennio si andò così a creare un corpus di racconti che ebbero un'importanza decisiva nella storia della letteratura europea. -- L'insieme qui presentato segna proprio il momento in cui quel corpus attraversò le alpi e giunse in Italia con il titolo di «Gabinetto delle fate», davvero straordinario per rarità: nessun esemplare della raccolta è censito nell'Opac Sbn. E rarissimi sono anche i singoli racconti: nessun esemplare dei «Racconti delle Fate» di Perrault e delle «Fate. Racconti de' Racconti»; un solo esemplare del secondo volume dei «Nuovi Racconti delle Fate»; due esemplari dei «Cavalieri Erranti» e della «Tirannia delle Fate distrutta». -- Si tenga infine presente che, proprio in virtù della sua rarità, l'edizione Coleti a lungo è stata omessa dagli studi più autorevoli sull'argomento: Gilbert Rouger nel suo saggio sulle traduzioni di Perrault uscito nel 1967 per Garnier, individuava l'edizione Mercurio del 1752 come la prima italiana, attribuendo erroneamente all'inglese «Stories, or Tales of Past Times», pubblicata da J. Pote nel 1729, il primato delle traduzioni mondiali. Bibl.: Giuseppe Pitrè, Contributo alla bibliografia dei "Contes des Fées" di Ch. Perrault, D'Aulnoy e Leprince de Beaumont in Italia, "Archivio per lo studio delle tradizioni popolari", XIX, 1900, pp. 256-259. 5 volumi in un tomo, in 12°, legatura in piena pergamena coeva, pp. 139 [1 di «Tavola de' racconti»], cc. [2 bianche]; 203 [1 di «Tavola de' racconti»]; 180; 214, c. [1 bianca]; 178 [2 con «Tavola de' racconti»]. Ogni opera è aperta da proprio frontespizio. Prima edizione della prima traduzione italiana e mondiale delle fiabe di Perrault. Eccezionale insieme, il più completo ad oggi conosciuto, che contiene il cosiddetto «Gabinetto delle Fate» (manca solo il vol. I dei «Nuovi racconti delle fate», per altro mai censito nei repertori e assente dall'Opac Sbn): ogni racconto presenta un proprio frontespizio con i dati editoriali e la marca di Coleti, una bella zucca contornata da foglie. Qualche pagina con leggere bruniture, ma nel complesso ottimo esemplare. legatura in piena pergamena coeva,